Zriba - I tre fratelli - Paesi Fantasma

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Zriba - I tre fratelli

Paesi Fantasma > Mondo > Tunisia
Provincia: Zaghouan
Tipologia: Villaggio Berbero
Stato attuale: Mediocre ma in recupero
Età di edificazione: VI-VII secolo
Data di abbandono: 1960
Motivo dell’abbandono: Sviluppo dell’abitato a valle
Accesso: Su strada
Modalità di visita: Libera

In Tunisia, nella regione dello Zaghouan, si narra una leggenda che riguarda tre fratelli; questi provenivano dal Marocco e decisero di stabilirsi in questa regione fondando tre piccole cittadine che segnavano anche il confine con il cosiddetto Sahel Tunisino, la grande regione pianeggiante tra i monti e il mare di Sousse.
 
I tre fratelli fondarono le città chiamate Takrouna, Jradou e Zriba, dette anche, appunto, le città dei tre fratelli.
La nostra attenzione è stata catturata dalla cittadina di Zriba (Zriba Olya o Zriba Alta, in arabo الزريبة), la più piccola delle tre ed anche, forse, la più sfortunata, situata a circa 60 Km a sud della capitale Tunisi.
 
Mentre Takrouna ha assunto i caratteri di una cittadina più turistica e Jradou un semplice centro abitato modernizzato, Zriba, costruita un po’ più all’interno e riparata da eventuali nemici, ha pagato lo scotto della scomodità e ha ceduto il suo passo ai centri costieri ed al nuovo centro abitato sorto più a valle.
 
Nella sfortuna, diciamo, l’abbandono ha permesso di poter ammirare tutte le caratteristiche presenti in questi antichi villaggi sorti durante l’epoca bizantina.
Zriba fu fondata, appunto, in epoca bizantina fra il VI ed il VII secolo e le origini si perdono fra leggenda e storia e non ci sono particolari notizie salvo la leggenda sopracitata.
 
Il borgo, ad oggi, versa per buona parte in rovina, ma nuove forme di turismoche si stanno sviluppando negli ultimi anni lo han coinvolto, così il paese è stato reso accessibile per delle visite a piedi e la moschea resa nuovamente attiva; così ed è divenuto punto di partenza per escursioni a piedi o Mountain Bike attraverso la natura del luogo che offre scorci straordinari.

Infatti, dal vecchio abitato è possibile vedere la quarta vetta della Tunisia (Djebel Zaghouan) e nel centro della vecchia città sorge una Zawiya del XVII secolo dedicata a Sibi Abdel Kader Jilani, fondatore della Qadiriyya (una sorta di ordine o confraternita religiosa, la più antica e diffusa del mondo islamico) ed ora sepolto a Baghdad.
 
Inoltre, poco distante, ci sono i resti di una antica miniera di fluorite molto ricca e conosciuta.
Oggi si possono percorrere le vecchie e strette stradine di Zriba attraverso molte abitazioni oramai crollate, ma altre ancora in piedi che conservano i canoni di costruzione berberi con bellissime decorazioni sulle porte e qualche colore ancora visibile di vecchi affreschi composti di coloratissimi disegni.
 
Nelle vicinanze, a circa tre Km, è possibile visitare i famosissimi hammam (Hammam Zriba) e, nelle immediate adiacenze, le reliquie di Sidi Zekri, quello che in occidente definiremmo una sorta di Santo.
Zriba fu abbandonata nel 1960 dopo che la città omonima in pianura prese il sopravvento e rimasero 4 famiglie che sono sopravvissute sino ad oggi e utilizzano parte del paese per offrire riparo agli allevamenti che gestiscono.
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Articolo: Fabio Di Bitonto

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